Il complesso edilizio, nella sua totalità, è costituito da edifici contigui strutturalmente, ma tipologicamente diversi a tre e quattro piani fuori terra. Il fabbricato è un edificio a forma di L con angolo intercluso pari a circa 135°, isolato e composto da 2 unità strutturali tra loro contigue. La prima unità è l’edificio oggetto di intervento, l’unità strutturale “storica”, adagiata lungo Corso Ercole I° d’Este e v. Armari. La seconda unità strutturale è l’edificio denominato “nuovo” ed è ubicato tra le vie Armari e Roversella. I due edifici sono attigui e tra loro comunicanti su tre livelli, essendo da molti anni parte integrante del medesimo edificio scolastico; tuttavia risultano strutturalmente indipendenti anche se non dotati di giunto sismico.
A livello topografico, l'edificio si attesta lungo Corso Ercole I d'Este, uno degli assi viari portanti della Terranova, l'espansione rinascimentale di Ferrara avviata dal duca Ercole I con la guida di Biagio Rossetti alla fine del Quattrocento.
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Alcune fonti fanno risalire il primitivo Palazzo alla fase di ampliamento della città, avviata da Ercole I con l'Addizione Erculea, e lo attribuiscono alla famiglia Dall'Armi. Tuttavia, non sono stati trovati, durante le ricerche, notizie sufficienti...
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Interessante è stata la scoperta dei condotti di ventilazione presenti in tutto il Palazzo. Le tracce rinvenute, infatti, costituiscono uno dei pochissimi casi in Italia del sistema di climatizzazione, utilizzati in particolar modo nel Nord Europa ne...
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Ai vari piani, durante i lavori di demolizione e di restauro, sono state fatte varie scoperte. Al piano ammezzato è stata rinvenuta una decorazione in cotto del vecchio portico, probabilmente risalente all'edificio del 1500.
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