Ai vari piani, durante i lavori di demolizione e di restauro, sono state fatte varie scoperte. Al piano ammezzato è stata rinvenuta una decorazione in cotto del vecchio portico, probabilmente risalente all'edificio del 1500.
Per quanto riguarda i pregiati pavimenti in legno presenti al piano nobile, è stato ritrovato un documento che reca i dati dello stabilimento di costruzione, posto al di sotto di una formella sulla parte di via degli Armari. In particolare, l'azienda costruiva parquets in Bovisio ed era dei fratelli Zari. Inoltre, una scoperta curiosa è stata fatta all'interno del solaio del piano ammezzato (sempre lungo via degli Armari): è stato trovato un guscio di tartaruga recante l'iscrizione, in parte riportata di seguito. "Questo guscio di [...] venne posto in questo luogo da Avanzi Giuseppe per memoria il 21 marzo 1866 [...] fu ritrovata nella fossa del Castello di Ferrara. 18=12 64".